controlunedì 50

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Mancano 50 giorni per sostenere il crowdfunding del secondo numero di M.O.L.L.A., magazine onnivoro di lapis e linguacce argute. M.O.L.L.A.  è il giornalino per bambini e bambine dai sette ai dodici anni che amano divertirsi, che sanno appassionarsi e che vogliono curiosare tutto il mondo intorno a loro. L’associazione di promozione sociale BEKKO, che si occupa della realizzazione del giornale nasce in due posti: Udine e Urbino. Le quattro fondatrici infatti si sono conosciute all’ISIA di Urbino, dove hanno studiato grafica e illustrazione e sono tutte e quattro friulane. Il primo numero è stato pubblicato grazie al contributo del comune di Udine, per il secondo numero invece l'associazione BEKKO ha chiesto aiuto ai suoi futuri lettori. Se anche a voi piacciono i progetti nuovi e indipendenti (ma soprattutto italiani), potete sostenere il progetto con una donazione, dai 10,00 € ai 120,00 €, ce n'è per tutte le tasche.

Chi non conosce Elliott Erwitt? Se non lo conoscete di nome, avrete sicuramente visto almeno una delle sue fotografie, noi non abbiamo dubbi. La mostra Elliott Erwitt Personae in programma fino al 7 gennaio 2018 a Forlì, presso i Musei San Domenico è la prima grande retrospettiva su Elliott Erwitt, che raccoglie le sue immagini in bianco e nero e a colori. Quando Erwitt inizia la sua carriera, negli anni ’40, la fotografia è soprattutto in bianco e nero. Le prime pellicole a colori, appena comparse, sono instabili, hanno costi molto alti, risultati poco fedeli e soprattutto non gestibili nei laboratori personali dei fotografi. Poi le cose migliorano, ma Erwitt si mantiene fedele, dedicando al colore solo le immagini pubblicitarie ed editoriali. 
Membro dal 1953 della storica agenzia Magnum, Erwitt immortala e racconta gli ultimi sessant’anni di storia e costume. In mostra circa 100 scatti selezionati dallo stesso Erwitt, cliccando qui un assaggio video di quel che vi aspetta.

Il tema dell'abbandono dei rifiuti è un tema sempre scottante. L'artista americano, che risponde allo pseudonimo Lonesome Town ha deciso di prendere posizione disegnando sopra ai mobili abbandonati che trova per strada, facce di clown tristi, sconcertati e pieni di lacrime, per denunciare l'inciviltà di chi li abbandona, (in questo caso a Los Angeles).  Le opere sfidano i passanti a riflettere sulle condizioni delle proprie strade e per Lonesome Town sono un atto liberatorio. Una serie di istallazioni stradali, fruibili a tutti, di grande impatto visivo, 
visibili sul web sul suo account instagram.

The Big Letter Hunt è un libro di sopravvivenza urbana. Una sorta di manuale per dare qualche spunto per trasformare una semplice passeggiata in una vera caccia al tesoro per scovare lettere tra gli edifici cittadini (in questo caso di Londra). Uno spunto quindi, uno stimolo in più per riuscire a vedere oltre. Il libro è opera del duo di designer inglese formato da Amandine Alessandra e Rute Nieto Ferreira, entrambe fondatrici della piccola casa editrice indipendente Tower Block Books. Il libro è per un pubblico senza età, o per tutte le età, ed è acquistabile qui.

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