controlunedì 51

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Buon Natale da Elena e Roberta, il Palindrome duo!
...e dall'irriverente gif di Casey Latiolais.



Recentemente Zara ha lanciato la collezione Join Life. Ma davvero davvero ci state parlando di Zara direte voi? Si, vi parliamo di lei, e più nello specifico del gruppo Inditex (di cui fa parte) perché con questa collezione ha messo a punto il progetto Green to wear +, volto a garantire condizioni sociali e ambientali adeguate durante tutto il processo produttivo. Uso sostenibile dell'acqua, utilizzo di fonti rinnovabili e materie prime eco come il cotone organico o le fibre riciclate. Nessuno si è dimenticato del Crollo del Rana Plaza in Bangladesh qualche anno fa e delle difficili condizioni di lavoro dei fornitori esterni dei grandi gruppi occidentali, di cui anche Zara, fra le tante altre si è resa responsabile in passato. Un progetto che ci sentiamo di sostenere, bellissima anche la loro iniziativa: boxes with a past per la quale hanno chiesto ad alcuni artisti di aiutarli a continuare a creare nuove storie e a trasformare le loro scatole in cartone riciclate e riciclabili in qualcosa di nuovo. Noi siamo sempre più convinte che il futuro debba essere inteso nel rispetto dei lavoratori e dell'ambiente, etico, sostenibile e riciclabile.



Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte.” Karl Popper. Comincia così la presentazione del concorso internazionale Posterheroes, il cui tema, per la realizzazione di un poster/manifesto, di quest'anno è Shaping the Future (plasmare il futuro). Organizzato dall'Associazione Culturale Plug, Favini e IED Firenze, questo concorso unisce grafica e comunicazione sociale, permettendo a tutti di trasmettere il proprio messaggio. Un concorso onesto e "pulito", come ce ne sono pochi ultimamente. Vi consigliamo quindi di partecipare e sbizzarrirvi, avete tempo fino al 17 febbraio 2018 per partecipare!!!


Vi vogliamo parlare di un illustratore francese Bastien Contraire (già il nome è degno di nota) e dei sui libri per l'infanzia Les Intrus (gli intrusi), due volumi che spingono il giovane lettore a trovare l'intruso nascosto tra le immagini che compongono una famiglia con forme o funzioni identiche, come un cappello piumato circondato da bellissimi uccelli o un'aquila che vola assieme a cinque tipologie di aerei... "Mentre i più piccoli cercheranno l'impostore, il più grande non mancherà di notare l'umorismo delle situazioni che l'autore ha proposto." Libération. La grafica e l'utilizzo dei colori con la tecnica dello stencil che con la sovrapposizione di 2 colori ne genera un terzo, rende questi libri immediati e piacevolissimi. Pubblicati da Albin Michel ed acquistabili qui.




Se per queste festività vi scappa un giretto a Bologna, vi ricordiamo la bella mostra Il teatrino perpetuo del grande fumettista Benito Jacovitti, organizzata da BilBolBul a vent’anni dalla scomparsa dell’autore. In mostra sono esposte più di cento tavole, che ripercorrono sessant'anni di fortunata carriera.  Presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in via Donzelle, 2. L'ingresso è gratuito, la mostra terminerà il 5 gennaio 2018 (Orari: Lunedì-Sabato: 10.00-19.00 / Domenica 26 novembre: 10.00-19.00 / Chiusura: 25, 26 dicembre 2017 e 1 gennaio 2018).


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