Briciola numero 2 - Art'eo

06:30



Abbiamo incontrato Matteo Montanari, in arte Art’eo, lo scorso dicembre, al Matrioska Lab Store.
Piene di stupore e curisità ci siamo avvicinate in punta di piedi più e più volte ai suoi lavori. Guardandoci in faccia, il primo pensiero che abbiamo avuto entrambe è stato: “ma che stramberia è mai questa? quale costanza, coraggio, precisione e pazienza ci vogliono per realizzare un progetto del genere?”, il passo successivo è stato immediato, andare a conoscere Matteo, il suo lavoro e invitarlo a diventare la nostra seconda briciola. Così abbiamo conosciuto Francesca, che si occupa della parte comunicativa di Art'eo e Matteo, che realizza microsculture in grafite. Ma lasciamo che siano Matteo e Francesca a portarvi dentro la magia del loro progetto, che siano loro a illustrarvi le opere d’arte che producono. Una vera e propria gioia per gli occhi. Noi non possiamo che augurare a Matteo dieci decimi forever!

Art'eo's workspace

Abbiamo fatto qualche domanda a Matteo:

Raccontaci qualcosa di te e del tuo lavoro:
Mi chiamo Matteo, classe 1986, sono di Misano Adriatico ma vivo a Riccione. Mi sento un "artista per caso", perché non ho mai frequentato istituti artisti, anzi, sono sempre stato un meccanico di moto con l’ispirazione a creare di nuovo ed inventare. In questo momento sono un meccanico navale, quindi tutt’altro che artista! Sono uno sportivo da sempre, gioco a hockey in line da 15 anni, sono un portiere per esattezza. La mia più grande passione è la pesca, anche se la microscultura su grafite la sta superando.

Cosa ti ha spinto a realizzare microsculture in grafite?
Mi ero trasferito a Parma e in attesa di risposte lavorative, passavo il mio tempo libero a cercare qualche nuova ispirazione. Per caso, mi sono imbattuto in un video di un ragazzo che scolpiva su grafite, in particolare una matita. Quindi pensai: "Se ce la fa lui, ce la faccio anche io! Niente è impossibile!"
Per cui, decisi di prendere la mia bici e andare a comprare gli attrezzi del mestiere: una matita e un bisturi da carta. L’idea del logo, invece, "art’eo: la matita che non scrive ma racconta" è nata successivamente; prima ho voluto sperimentare la tecnica migliore per incidere, poi dopo i successi, ho deciso di uscire allo scoperto definendo la matita che di solito "scrive", una matita che “racconta”.

Microscultura - caffè

Quali sono gli strumenti che ti aiutano quotidianamente a gestire la tua attività?

Inizio con il sottolineare una buona vista e una pazienza interminabile (non da meno l’"essere testoni"... come dire: tutto aiuta!) Gli attrezzi principali sono, comunque, le matite, un bisturi da carta e piccoli strumenti per realizzare il tutto a mano e con precisione.

Come scegli le matite sulle quali lavori? Quali preferisci?
Le matite che uso di solito sono quelle con grafite grossa, per intenderci le jumbo oppure le matite da muratore, ma non si escludono anche le matite tradizionali: in realtà, tutto dipende dal soggetto che voglio scolpire.


Microscultura - Scollegato


Ti consideri uno sperimentatore?
No, perché tutto quello che faccio esiste già anche se l’unione della grafite e pastelli non le ho ancora mai viste: quest’ultima tecnica l’ho usata per la realizzazione di due micro opere.

Il complimento più bello che hai ricevuto?
"Premetto che, il mio idolo è sempre stato uno sculture di avorio. Ma, ha seguito della telefonata di un’amica nella quale mi diceva di venire a vedere le tue opere, ho cambiato decisamente idea: il mio idolo sei tu che scolpisci nella grafite! Non avrei mai pensato di vedere queste opere dal vivo!"  - Un’ appassionata d’arte.

Microscultura - Ippopotamo


E il peggiore? Come l’hai presa?
Per ora le critiche mi mancano, anche se mi sono sentito dire che le mie opere sono troppo piccole!

Sogni nel cassetto?
Non ne ho, forse perché non ho ancora capito cosa fare da grande. Mi piace restaurare macchine d’epoca e vespe, creare oggetti funzionali ed ornamentali in legno e ferro, giocattoli in legno, ecc. insomma mi piace fare un sacco di cose (forse troppe)!

Da bambino come e cosa immaginavi di diventare?
Da bambino ambivo a fare l’elettricista, ma mi sono appassionato alla meccanica: forse non ero così convinto!

Microsculture - Flowers


Da cosa trai ispirazione?
Da tutto quello che mi gira intorno.

Cosa ascolti mentre lavori?
Principalmente il silenzio, anche se alle volte della buona musica aiuta.

Sogni una collaborazione? se si, con chi?
Sì, mi piacerebbe collaborare con brand importanti.

Microscultura - Chitarra

Progetti per il futuro?
Non ne ho ancora ben chiari e definiti, ma spero che queste piccole sculture mi possano portare grandi soddisfazioni.

Come commercializzi le tue microsculture?
Attraverso social network, passaparola, pubblicità e manifestazioni artistiche.

Hai qualcosa da dire a chi sta cominciando ad avviare il proprio percorso lavorativo nel campo dell’autoproduzione e dell’artigianato?Di crederci fino in fondo e mai arrendersi. Il mio motto è: se vuoi, puoi.


Dal 10 all'11 Febbraio potete trovare Art'eo e le sue microsculture al Joy di Milano. Sabato 10 inaugurazione alle ore 20.30 e domenica 11, dalle ore 15.00 è prevista una dimostrazione dal vivo in cui Art'eo scolpirà il nome JOY raccontando e spiegando la sua tecnica e gli strumenti che usa per realizzare le proprie opere, se siete da quelle parti noi vi consigliamo di passare!

Art'eo lo trovate su: 
Instagram:  @arteo_microsculture e Facebook:  @arteomicroscultura

Se sei un artigian*, lavori con testa e mani, vorresti farci conoscere la tua realtà e magari partecipare alla nostra rubrica puoi taggare su instagram uno dei tuoi progetti e inserire l'hashtag #quasibriciole. Saremo felici di visionare i tuoi lavori e conoscere il tuo brand, sarà nostra premura contattarti per un approfondimento qualora lo ritenessimo nelle nostre corde.

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