Briciola numero 1 - Casa Gheis

06:30

Partiamo con la prima Briciola della nostra nuova rubrica mensile, BRICIOLE che potete leggere da oggi su questo blog. Ma che cavolo è Briciole? (se non avete letto di cosa si tratta rimediate subito cliccando qui).

La prima Briciola è Benedetta di Casa Gheis che noi conosciamo da qualche tempo.
Abbiamo seguito la sua attività passo a passo e l'abbiamo incoraggiata nel nostro piccolo a perseguire il suo sogno, fatto di colori, fantasie, forme, design e musica dance:) Si, avete capito bene, design, perché Benedetta non solo cuce come una divinità, ma studia, inventa e progetta con rigore impressionante accessori unici. La cosa che la rende speciale agli occhi più attenti è la costante ricerca nel perfezionare e rendere più funzionali i suoi oggetti. Sperimenta continuamente, ha le idee chiare, investe nel suo brand e lo rende giorno dopo giorno qualcosa di ancora più personale e accattivante. Poi, diciamo la verità, quando abbiamo deciso di metterci al lavoro concretamente con Palindrome Benedetta è stata per noi un punto di riferimento grandissimo, un piccolo bignami al quale abbiamo attinto e al quale speriamo di attingere ancora, un connubio di esperienza, ispirazione e saper fare.

Casa Gheis's workspace

Abbiamo fatto qualche domanda a Benedetta:

Benedetta, raccontaci qualcosa di te e del tuo brand
Ciao! Mi chiamo Benedetta ho 33 anni e vivo in Romagna. Potrei dirvi dove di preciso… ma potrebbe non essere una grande idea dato che in famiglia siamo le come le scale Hogwards… ci piace cambiare e tra qualche mese potremmo benissimo essere altrove (anzi è sicuro!). Mi piace l’Olanda, la cioccolata calda con un vagone di panna e stare sul divano al calduccio. Ho un animo sportivo, ma come dicevo…mi piace parecchio anche il divano! Casa Gheis invece è il nome un po’ curioso del mio piccolo brand artigianale, che altro non è che lo storpiamento del nostro cognome di famiglia (di mio marito), che assieme alla casa, sono il fulcro del mio lavoro, il luogo in cui prendo ispirazione per creare oggetti realizzati interamente a mano da me. Mi piace sperimentare, ricercare nuovi materiali e studiare modelli furbi e pratici per gli accessori che creo. Colori accesi in contrasto con forme pulite o fantasie in bianco e nero, senza tralasciare l’amore per le forme geometriche, queste sono le caratteristiche dei miei astucci, zaini, trousse, portafogli, con una particolare attenzione per un design pratico e funzionale del prodotto.

Cosa ti ha spinto a metterti in gioco?
Probabilmente sono in gioco da una vita e ogni volta che mi viente in mente un’idea il gioco ricomincia. Credo che il non mettersi in gioco non faccia parte di me… Ad ogni modo i primissimi bagliori di Casa Gheis risalgono al 2011/2012 quando realizzai per la prima volta un oggetto con le mie mani, all’uncinetto, da autodidatta e senza mai aver preso in mano gomitoli e ferri del mestiere. Non potete capire la soddisfazione di vedere dal nulla un oggetto fatto e finito da me. Da lì credo di non essermi più fermata.

Camera strap CASAGHEIS



Quali sono gli strumenti che ti aiutano quotidianamente a gestire la tua attività?
Il santo cellulare, che a volte è anche un arnese infernale. E’ la mia agenda, uso i canali social per la promozione, il lancio dei nuovi prodotti, le chiacchiere con gli amici, il confronto con i colleghi. Trovo ispirazione quotidianamente sfogliando le gallery di brand sparsi per il mondo. Poi i quaderni, i planners e tutta la stationary dell’universo mondo. Mi piace fare liste (che raramente rispetto e depenno fino all’ultimo punto), scrivere programmi e attaccare stickers. Anche le agende mi piacciono… ma le uso fino a marzo/aprile… poi puf…. molto meglio l’agenda elettronica del cellulare!

Ti consideri una sperimentatrice?
Si. Mi piace sperimentare con l’uso di nuovi materiali, magari destinandoli a oggetti per i quali non sono nati. Mi piace pensare che nella realizzazione di un prodotto artigianale più che le regole valgano creatività e ricerca, le prove, i fallimenti, le conquiste. Non è sempre stato così… c'è voluto parecchio tempo per capirlo. Molto ho capito dopo aver frequentato il mio primo corso di sartoria dove mi venivano insegnate cose (nuove per me), per le quali chiedevo spiegazioni e puntualmente mi veniva risposto "si fa così, perché si, perché si è sempre fatto così". Ecco da li ho capito che stavo per dare di matto e che preferivo a quel punto provare, trovare il mio modo di fare le cose…  sperimentare!

Zaino CASA GHEIS


La migliore recensione che hai ricevuto? E la peggiore? come l’hai presa?
Devo dire la verità… le recensioni sono tutte positive. È bellissimo quando le persone che comprano un tuo oggetto sono felici del loro acquisto. Ed è bello sentirsi dire che il prodotto è ben fatto e che sono stata disponibile nei loro confronti… a differenza dei grandi marchi c’è uno scambio diretto il più delle volte, con richieste particolari, ordini personalizzati o semplici richieste di informazioni. Da parte mia cerco sempre di rispondere con empatia e credo sia proprio questo il valore aggiunto nell' acquistare da piccoli brand come il mio.

Sogni nel cassetto?
Pochi… tendo a realizzarli uno dietro l’altro. Mia mamma (e un mucchio di altre persone) la chiamano insoddisfazione, io no. Realizzato un progetto ne ho subito pronto un altro. Il vero grande sogno, per il quale mi serve tempo, organizzazione, studio e sudore è andare a vivere in Olanda. Muoversi in quattro non è così semplice, o meglio, non lo si può fare così su due piedi e a cuor leggero… ma si sa non siamo alberi, non abbiamo le radici…

Trousse CASA GHEIS

Sogni fuori dal cassetto e che sei riuscita a realizzare?
Una famiglia, la vincita di un bando e l'avvio di un’attività commerciale. Boh, mi verrebbe da dire avere al mio fianco qualcuno che asseconda i miei desideri, che rende possibile ogni mia pazza idea (come spostare i mobili di casa ogni 6 mesi)… credo si possa considerare un bel sogno realizzato!

Da bambina come e cosa immaginavi di diventare?
Le opzioni erano tre. La prima, volevo fare il dentista per vendicarmi del male subito, le altre due invece erano aprire una ferramenta o una merceria….

Portafogli CASA GHEIS

Da cosa trai ispirazione?
Mi piace trarre ispirazione partendo da quello che vivo ogni giorno in casa… i bambini sono una fonte enorme di idee, di risate. Sono critici e spietati. E poi instagram. E pinterest… tantissimo sia l’uno che l’altro. Su instagram mi piace seguire profili diversi e da diverse parti del mondo, su pinterest, oltre a cercare tutorial su come sfumare l’ombretto, trovo idee e genialate in ogni campo!

Luogo del cuore? (noi lo sappiamo senza leggere)
Ormai l’ho detto. L’Olanda. Ma non solo… ci sono il mare in cui sento di essere nel mio habitat naturale. E la montagna… lanciarmi giù da una pista innevata, con gli sci ai piedi, mi da un senso di libertà indescrivibile.

Camera strap CASA GHEIS

Cosa ascolti mentre lavori?
Davvero devo dire cosa ascolto mentre lavoro? Sicuri sicuri sicuri? Ascolto Slam in streaming, una radio olandese che trasmette la musica che mi piace. Elettronica, House, Dance, Edm in genere.

Consigliaci un libro?
Vi do un romanzo che ricordo dal liceo…il mio preferito di sempre… "Il maestro e Margherita" di Michail Bulgakov… bellissimo. Ultimamente mi piace leggere saggi e manuali, soprattutto legati al business e alla produttività… uno che mi ha fatto svoltare è "The miracle morning" di Hal Elrod (utilissimo per riuscire a fare tutto quello che si crede di non riuscire, ma va preso con le pinze… gli americani sanno essere degli invasati su ogni cosa!)

Camera strap e portafogli CASA GHEIS

Sogni una collaborazione? se si, con chi?
Adesso ne ho in ballo due e devo dire che per me è una cosa abbastanza nuova. Però si… mi piacerebbe proporre le mie trousse a due realtà che stimo molto. Sarà che ultimamente mi sto
appassionando al mondo beauty/makeup, ma una bella collaborazione con L’Estetista Cinica o Melissa Erboristeria di Torino non mi dispiacerebbe affatto!!

Progetti per il futuro?
Per il futuro mi riprometto sempre di pianificare meglio le cose, di non arrivare affogata a ridosso degli eventi, di essere costante con la pubblicazione dei post ma soprattutto ho già in mente una cosa che mi frulla in testa e che a momenti non mi fa dormire. Sarebbe una news per Casa Gheis, una strada mai battuta fin’ora, mi piacerebbe proporre una cosa che esula dal cucito ma che in un qualche modo mi è sempre appartenuta. Solo un piccolo indizio… colori e pennelli!


Zaino CASA GHEIS

Hai qualcosa da dire a chi sta cominciando ad avviare il proprio percorso lavorativo nel campo dell’autoproduzione e dell’artigianato?
A chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’artigianato vorrei solo consigliare di trovare una propria voce con cui raccontare il proprio progetto. Ma soprattutto di individuare la propria vera passione, sarà lei a tirare fuori il talento, la capacità, la voglia e le risorse per buttarsi e dare inizio al proprio sogno!

Noi ringraziamo infinitamente Benedetta per la disponibilità e vi ricordiamo che Casa Gheis la trovate su Facebook, Instagram, sul suo blog e su etsy.

Se sei un artigian*, lavori con testa e mani, vorresti farci conoscere la tua realtà e magari partecipare alla nostra rubrica puoi taggare su instagram uno dei tuoi progetti e inserire l'hashtag #quasibriciole. Saremo felici di visionare i tuoi lavori e conoscere il tuo brand, sarà nostra premura contattarti per un approfondimento qualora lo ritenessimo nelle nostre corde.

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